RIVISTA
· collaboratori

Piero Marelli

61 anni
Nato a Limbiate ma ancoratosi da tempo immemore a Verano dove
gestisce una tipografia, si inserisce a pieno titolo in un filone poetico che
in tutta Italia sta portando alla riscoperta del dialetto, sciolto finalmente
dai legacci di melense operazioni nostalgiche e assurto a strumento
peculiare di una ricerca che si propone di scandagliare le moderne
contraddizioni nelle pieghe a più stretta aderenza col reale. Ha
pubblicato: Se questo viaggio finisce (Verano, Edizioni del Vento, 1981),
Le voci che ci adottarono (Milano, Cens, 1986), Stralusc (Milano,
Scheiwiller,1987), Antigone (Milano, Scheiwiller, 1991), Eloisa (Milano,
Scheiwiller,1994), 'l me bum temp (Milano, La Vita Felice,1995), Paola
(Milano, Scheiwiller,1996), A due voci (Valmadrera, Flussi,1996), Il
pianeta della fortuna (Lecco, Logos, 1997), Edipo a Verano Brianza
(Milano, Scheiwiller), Haiku dei mesi (Osnago, Pulcinoelefante), Bernard
de Ventadorn oltre ad alcune plaquettes per le edizioni Pulcinoelefante.


e-mail:

sito: