RIVISTA
· collaboratori

Luca Crippa

77 anni
Nato a Seregno, ha frequentato l'Istituto Superiore d'Arte presso la Villa
Reale di Monza. Nel 1946 entra nello studio dell'architetto Giò Ponti a
Milano e vi lavora per tre anni. Esegue decorazioni su tela, legno e vetro
per la sala dei transatlantici: Conte Biancamano, Conte Grande, Andrea
Costa e Michelangelo. Ha realizzato bozzetti di scenografie e costumi per
i maggiori teatri italiani e stranieri: prosa, lirica, rivista e per la
televisione (circa 300). Ha tenuto la sua prima mostra personale a Como
nel 1943, esponendo succcessivamente in importanti Gallerie d'Arte. E'
stato invitato alle più prestigiose manifestazioni nazionali ed
internazionali: la Biennale di Venezia, Quadriennale di Roma, Triennale
di Milano, Biennale del Mediterraneo di Alessandria d'Egitto, Biennale
Europea di Moulhouse, Biennale di San Paolo del Brasile, le Biennali di
Milano, Lugano, Morgans-Point, Biella, Riva del Garda. Ha guadagnato
numerosi premi. Alla XXXIV Biennale Internazionale di Venezia gli viene
assegnato il premio americano David Bright per il disegno. Ha curato con
il materiale delle sue collezioni una cinquantina di mostre culturali a
tema. Le sue opere si trovano in importanti musei e collezioni private fra
cui il Museo d'Arte Moderna di New York. Si è cimentato con tutte le
tecniche: il disegno, l'acquarello, l'affresco, il mosaico, la ceramica e
tutte le tecniche incisorie. Una vasta bibliografia dimostra l'interesse dei
più autorevoli critici d'arte per il suo lavoro. Il suo mondo è fatto di
visioni incantate, in cui materiali ed oggetti quotidiani vivono una loro
impensata e poetica realtà. Dal 1971 al 1993 è stato docente di
Decorazione Pittorica all'Accademia di Brera a Milano. Attualmente vive e
lavora a Seregno.


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